lunedì 1 dicembre 2014

Ripercorrendo... i Percorsi Digitali: Caggiano - 11.05.2014




La giornata inizia bene. Ritrovo dei partecipanti in piazza Lago con i ragazzi de La Preta e partenza. Clima piacevole e un amichevole sole. Man mano si lascia il centro abitato e ci si comincia ad inerpicare su per il fianco della montagna, il ritmo rallenta ma non l'entusiasmo, aiutato anche dai panorami che cominciano a far capolino sopra ed intorno a noi. 

Tra uno scherzo, una mucca, svariate foto e discussioni linguistico-etimologiche si giunge nei pressi di antiche capanne circolari in pietra usate dai pastori, e subito la mente corre ai nuraghi sardi, vestendo la scena di fascino. Un ultimo e poderoso sforzo ed eccoci giunti a Capo la Serra, altitudine 1141 metri! Un panino, sane risate e un panorama incredibile ci ripagano della faticata. 



Scendiamo nuovamente giù ammirando orchidee selvatiche, terreni fertili dal colore nero/castano e conifere, fino alla fermata nei pressi di una fontana dall'acqua freschissima, che insieme ad una fetta di uno squisito pasticcio caggianese e un bicchiere di vino ci mettono nelle condizioni migliori per affrontare il pomeriggio. ll pomeriggio, dopo un ottimo "cuafé", procede rapido e piacevole tra chiese, chiesette, palazzi nobiliari e vicoletti, affastellando templari, paleocristiani, epoche romane ed elementi architettonici, in un interscambio che raramente riesce.



Poi la gemma, il castello normanno adibito a contenitore museale, dove più che i lampadari possono le altezze e le tele del Peccheneda. Una visita al santuario rupestre di Santa Veneranda ed un ultimo, incantevole tuffo nella natura che ricorda in alcuni tratti quasi paesaggi ellenici chiudono in bellezza una giornata ricca di fascino, vissuta con gente piacevole ed orgogliosa del proprio territorio e della propria storia, alla quale non finiremo mai di dire grazie!


Testo a cura di Stefania Melito

 Altre foto della giornata, le trovate sulla pagina Vallo di Diano


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