lunedì 15 dicembre 2014

1 Maggio 2014: invasori all'attacco, ops... alla scoperta di Auletta




Si sono tenute lo scorso 1° Maggio le Invasioni Digitali dedicate al borgo di Auletta. Appuntamento che insieme alle altre due date di Sassano e Atena Lucana, è stato inserito nel calendario dei Percorsi Digitali e ha visto protagonisti molti Comuni del comprensorio valdianese. Ecco alcuni scatti e una breve descrizione tratti dall'album che raccoglie i momenti più belli di quel pomeriggio.


Il Sole ha voluto premiare gli amici Aulettesi e il Vallo, sconfiggendo la pioggia e proteggendoci dal vento, accompagnandoci e riscaldandoci per tutta la passeggiata. Quasi 2 ore, ricche e intense, con partenza dal Palazzo Monumentale dello Jesus, un tempo riservato al banco del grano, e ora sede della Fondazione Mida e della mostra fotografica “Una notte in Italia. Irpinia-L’Aquila, istantanee da un dopo sisma”, immagini di due fotografi di fama nazionale, Francesco Fantini e Daniele Lanci, che hanno cercato di catturare dettagli e testimonianze di due territori devastati da due terremoti, in due epoche diverse. 

La visita è proseguita nel Centro Antico: da Porta Rivellino, uno dei 3 punti di accesso all'antico abitato, ricco di vicoli, piazze, chiese, palazzi signorili e monumenti del centro storico, per poi arrivare al Parco a Ruderi, a mio avviso uno dei luoghi più suggestivi di Auletta, immerso tra natura e roccia, non contaminato, silenzioso, ma al contempo non triste.Esso comprende una parte di edifici abbandonati dall'epoca del terremoto, che hanno mantenuto il loro carattere originario, perché non oggetto di interventi di modernizzazione. 

Qui l'aria è davvero suggestiva, un senso di quiete e pace, non violentato dalla moderna frenesia, dove i valori sono quelli di una volta, non sterili, ma capaci, secondo uno dei tanti aneddoti che ci sono stati raccontati, di rendere generosi gli abitanti l'un l'altro, persone di cuore e non pervase dall'odio, una popolazione che non aveva paura di donare una porzione della propria parte di impasto "madre" del pane, detto "u crisc", anche al peggior nemico. 




Con questo, non mi resta che ringraziare i giovani ragazzi di TanagrArt Auletta, per il loro impegno e per il loro coraggio, la Pro Loco Mattina di Auletta, e gli Aulettesi tutti. ILOVD è questo. ILOVD è amore per la propria terra e per le proprie origini. 

Per le altre foto cliccate qui.
Giuseppina Dede

Nessun commento:

Posta un commento